Il Primo Cronografo Automatico – Zenith Usati Firenze
Immaginate per un momento di essere catapultati nel 1969, in un’epoca prima che gli orologi al quarzo facessero la loro apparizione, quando la tecnologia del cronometraggio era ancora basata su molle e ingranaggi realizzati nelle officine delle montagne svizzere. Mentre gli Americani e i Russi competevano per l’esplorazione dello spazio, tra le aziende di orologi si svolgeva un diverso tipo di competizione: la corsa verso il primo cronografo automatico. I principali attori erano un consorzio di società con interessi reciproci: Heuer, Buren-Hamilton, Breitling e Dubois-Depraz. In Estremo Oriente, Seiko stava lavorando a una propria versione di cronografo. E poi c’era un altro attore, una compagnia proveniente da Le Locle: Zenith.
A prescindere da come si inquadra la discussione, il dibattito su chi abbia creato il primo cronografo automatico è molto accesa. Un modo per chiarire la confusione è prendere atto che Zenith abbia prodotto il primo cronografo automatico Svizzero interamente integrato, ovvero “El Primero”.
Zenith Usati Firenze: La storia di El Primero
Non è importante che il cosiddetto gruppo Chrono-matic (Hamilton-Buren, Breitling, Heuer e Dubois-Dupraz) o Seiko abbiano effettivamente battuto El Primero sul mercato, ciò che è risulta fondamentale da comprendere è questo: il movimento Zenith, che per il suo sviluppo si sono impiegato 7 anni (iniziato nel 1962), è probabilmente ancora oggi il miglior cronografo automatico nella sua fascia di prezzo, dopo quasi 50 anni.
Sebbene le innovazioni di Seiko e del gruppo Chrono-matic abbiano apportato moltissimi nel mondo dell’orologeria, nessuno dei loro movimenti è durato molto, dopo il loro debutto nel 1969. Il Seiko calibro 6139 è stato messo fuori produzione nel 1980; il Chrono-matic Calibro 11, a causa di alcuni problemi tecnici, fu aggiornato dopo solo un anno dalla sua produzione. Se vogliamo essere precisi, El Primero è uscito di produzione nel 1975, ma ciò fu dovuto al fatto che la Zenith Radio Corporation spostò la propria attenzione sul movimento al quarzo. Dopo il 1975, El Primero rimase invenduto sugli scaffali e gli orologi Zenith entrarono in un’epoca buia.
Nel 1983, grazie a Ebel e Rolex, Zenith realizzò dei movimento con vecchi stock esistenti. Un paio di anni dopo, El Primero fu di nuovo in produzione. La resurrezione del El Primero oltre un decennio dopo la sua versione originale mostra quanto in anticipo sui tempi fosse realmente quest’orologio. Grazie alla ritrovata indipendenza, il marchio Zenith fu in grado di sviluppare una serie di nuovi riferimenti basati su El Primero.
Zenith Usati Firenze: La Tecnologia di El Primero
Come abbiamo detto, El Primero fu una meraviglia orologiera per il suo tempo (e non solo), l’orologio presentava un cronografo con ruota a colonna e un layout tri-compax. La maggior parte dei cronografi dell’epoca (e molti anche oggi) utilizzavano un cronografo azionato “a camme”. Esistono vantaggi e svantaggi nell’usare entrambi i tipi di cronografo, ma la produzione di ruote a colonna è più complessa e laboriosa. Il fatto che Zenith abbia scelto di utilizzare un cronografo con ruota a colonna mostra il livello dell’orologeria infusa nello sviluppo di El Primero.
La lancetta liscia dei secondi è molto amata dagli esperti di orologi. Oggi l’asta, nella maggior parte degli orologi meccanici, batte a 28.800 oscillazioni all’ora (vph). Il El Primero, d’altra parte, è noto come orologio dal movimento ad alta velocità, con 10 tick al secondo o 36.000 VPH. Non solo crea una scansione più uniforme, ma consente anche alla funzione cronografo di mantenere la precisione fino a 1/10 di secondo. I movimenti ad alta velocità erano rari nel 1969 e lo sono ancora oggi. Anche Rolex rallentò il modello “Daytona” a 28.800 Vph.
Con più battiti all’ora, si aumenta l’usura dello “scappamento” (un meccanismo che controlla e rilascia alternativamente una quantità fissa e trasmette un impulso periodico dalla molla alla ruota dell’ingranaggio). Per contrastare questo problema, Zenith sviluppò lubrificanti speciali che avrebbero permesso a El Primero di non andare quasi mai in assistenza da un orologiaio. Un’altra critica è la tendenza del movimento a perdere potenza più velocemente del normale. Zenith però trovò una semplice soluzione: usare una molla principale con una riserva di carica di 50 ore. Queste sono le caratteristiche tecniche che hanno dimostrato che Zenith non era disposta a scendere a compromessi, e che ha reso El Primero un orologio di culto.
Zenith Usati Firenze:El Primero Oggi
La rinascita di Zenith nel mercato degli orologi di alto livello, suscitò l’interesse del gruppo LVMH, e nel 1999 Zenith entrò a far parte di tale gruppo che comprendeva anche l’ex rivale Chrono-matic TAG Heuer. Da allora, El Primero è stato una presenza costante nel listino Zenith, prodotto in 23 varianti, dagli orologi time-only ai cronografi. L’unica critica che si può muovere al El Primero, è che nei 50 anni dalla sua nascita, Zenith non si è allontanata molto dal progetto originale. Con il miglioramento dei materiali e delle tecniche di produzione, El Primero è migliorato, ma non ha dimenticato il design che lo ha reso così celebre.
El Primero ha resistito alla prova del tempo, anzi riesce a resistere persino alla velocità di Mach 1. Non importa quale Zenith El Primero si preferisca, si tratta di orologi solidi e belli, ed è il cronografo automatico probabilmente più importante mai creato. Se sei un collezionista di Zenith o semplicemente vuoi comprare uno Zenith El Primero Usato, visita la sezione orologi: comproorousatofirenze.com/categoria-prodotto/orologi/ oppure passa da Il Gioiello IN a Firenze in Via Dei Neri 90 (rosso) a Firenze.