Gerd-Rüdiger Lang, il fondatore di Chronoswiss, iniziò a creare i suoi bellissimi orologi con uno stile anticonformista e visionario a Monaco, in Germania. L’azienda aprì i battenti nel 1983 durante un periodo in cui gli orologi al quarzo erano all’apice della popolarità. Uno dei fatti che rende Chronoswiss un marchio così unico, fu lo sviluppo di un design ideato allo scopo di ospitare un regolatore miniaturizzato. Di conseguenza, l’azienda ha continuato nel tempo a creare un’intera collezione di orologi attorno a questo concetto.
Chronoswiss sviluppò il primo orologio meccanico con un indicatore delle fasi lunari e un fondello trasparente, con un design compatto tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Il formato del regolatore veniva comunemente utilizzato nei cronometri marini e negli orologi per trasmissioni radio. Il Chronoswiss Regulateur separò i minuti, i secondi e le ore in un display in stile regolatore. Chronoswiss progettò anche la scocca, che presentava una lunetta scanalata e un meccanismo a vite brevettato, con una corona a forma di cipolla a ore 3. Il Chronoswiss Régulateur Automatique vide la luce con un esclusivo movimento automatico all’interno.
Tra gli anni 1991 e 1994, Chronoswiss sviluppò quattro orologi da polso memorabili; il Grand Régulateur brevettato, il cronografo Kairos (con visualizzazione decentrata di ore e minuti), cronografo rattrapante e l’iconico orologio Chronoswiss Cabrio rivisibile di forma rettangolare. Nonostante abbia fatto rivivere l’arte dei suoi quadranti smaltati, Chronoswiss sviluppò una linea di orologi scheletrati chiamata Opus durante gli anni 1995 e 2000. Presentava un movimento automatico, tuttavia, il Chronoswiss Pathos brevettato, che presto gli seguì, condivideva la stessa estetica del quadrante scheletrato ma era alimentato da un movimento cronografo rattrapante. Il tourbillon a ripetizione di Chronoswiss, completo di gabbia per prestazioni migliorate, presentava un quadrante del regolatore che era sia distinto che di facile lettura.
Negli anni dal 2001 al 2004, venne prodotto il Chronoscope, completo di una complicazione del regolatore, così come l’orologio Chronoswiss Régulateur à Tourbillon Squelette, dotato di un bellissimo regolatore tourbillon con un design scheletrato e decorazioni incise a mano. Con soli 200 pezzi in tutto il mondo, segnò l’evoluzione di Chronoswiss come marchio, insieme al suo lavoro pionieristico nel campo degli orologi con complicazioni raffinate e di fascia alta.
Chronoswiss vinse anche il “Golden Balance / International Watch Award” negli anni 2005 e 2012 con gli innovativi modelli Grand Régulateur, Imperia e Répétition à Quarts. Gli orologi Chronoswiss da donna come l’orologio Kairos Lady hanno rappresentato anche la dedizione del marchio verso la creazione di orologi tecnicamente sofisticati per il solo pubblico femminile.
Oliver Ebstein è ora il CEO di Chronoswiss. Nell’ultimo decennio, l’azienda ha celebrato il suo 30° anniversario con il lancio della collezione di orologi Régulateur 30. L’aspetto distinto di questi orologi è caratterizzato da un accattivante quadrante guilloché. La sede del marchio a Lucerna è ora aperta al pubblico. Gli appassionati di orologi possono visitare le strutture e osservare in prima persona come gli artigiani altamente qualificati dell’atelier applicano la tecnica guilloché e la smaltatura al quadrante di uno degli strumenti di cronometraggio di Chronoswiss meticolosamente realizzati. Di conseguenza, Chronoswiss rimane uno dei più abili orologiai meccanici moderni al mondo.
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