Vetta usati Firenze: le radici del marchio di orologeria più antico d’Italia
Se passeggi per alcune delle strade acciottolate di Firenze, e entri in qualche negozio di orologi da collezione, come per esempio Il Gioiello IN in Via Dei Neri 90 (rosso), oppure se fai semplicemente qualche ricerca online su questi orologi, potresti imbatterti in un nome che per molti è sconosciuto: Vetta. Questo produttore di orologi da polso che purtroppo non è più in attività, produceva alcuni degli orologi più belli del passato, anche se molti oggi scrivono in rete era una delle tante e poco note marche di cronografi. Come molti altri marchi che attualmente stanno vivendo una rivalutazione, Vetta ha una storia ricca sia di grandi orologi, sia di notevoli innovazioni meccaniche, motivo per cui la storia del marchio merita un certo riconoscimento. Ora, senza indugio, cerchiamo di raccontare brevemente di Vetta, il marchio svizzero di orologi in Italia.
La storia di Vetta inizia stranamente non come Vetta, ma come Wyler, un altro marchio di orologi che si inserisce nella stessa sezione del mercato vintage. A quel tempo, Wyler divenne noto per alcuni componenti migliorati che avrebbero funzionato a livello dei movimenti, in particolare quello che prese il nome di “Incaflex”, che era più forte e resistente agli urti rispetto ad alcune delle offerte della concorrenza. Curiosamente, Wyler e Vetta vengono anche considerati tra i primi marchi ad implementare tattiche di marketing più moderne quando si trattava di vendere orologi. Ciò è dimostrato dal fatto che i marchi sponsorizzavano squadre sportive di successo come la squadra vincitrice della Coppa del Mondo del 1934 in Italia, e eventi particolari come quando nel 1956, due orologi Vetta furono lasciati cadere dalla Torre Eiffel e continuarono a funzionare.
Il progetto Vetta iniziò ufficialmente all’inizio degli anni ’30, quando Wyler aveva espresso interesse a vendere i propri orologi in Italia. Ciò portò Wyler ad entrare in contatto con Lucio Binda, un distributore italiano che desiderava portare gli orologi Wyler nei negozi italiani, con il nuovo nome di “Wyler Vetta”, che alla fine sarebbe stato ridotto a Vetta, come lo conosciamo oggi. Il gruppo di lusso con sede a Milano avrebbe continuato ad assistere Wyler nella produzione e nella vendita degli orologi in Italia e in tutto il mondo.
Ciò che i collezionisti hanno notato negli anni negli orologi Vetta, è che spesso sono molto più esteticamente gradevoli rispetto ad altri orologi della stessa fascia di prezzo. Dando semplicemente un’occhiata ad alcuni dei quadranti più noti prodotti dal marchio nel corso degli anni, puoi facilmente vedere che Vetta adottava dei quadranti più vivaci nei propri orologi. Personalmente lo attribuisco allo spiccato senso dello stile e al grande design che è diventato sinonimo di “made in Italy”, anche se detto ciò, non ci sono indizi su dove gli orologi venissero progettati. Inoltre, vale la pena notare che esistono pochissimi modelli Vetta di spicco e che sono raccolti più come singoli pezzi, ognuno dei quali racconta una storia diversa. Alcuni preferiti dai collezionisti includono i cronografi multi-scala con “Cronografo” scritto sul quadrante – un bel cenno alla distribuzione italiana dell’azienda.
Alla fine, come molti altri, sia Wyler che Vetta non sarebbero stati in grado di sopravvivere ai tempi difficili causati dalla crisi del quarzo, e la società divenne solo un altro nome con una storia che sarebbe stata acquistata e venduta nel corso degli anni. Sebbene negli ultimi anni ci siano stati molti tentativi infruttuosi di rivitalizzare il nome Vetta, penso personalmente che il marchio sia meglio non toccato, perché come molti collezionisti e appassionati di orologi vintage sapranno, è così difficile ricreare la magia del secolo scorso, con orologi senza compromessi.
Se anche tu sei un appassionato o un collezionista degli orologi Vetta, o semplicemente vuoi comprare un orologio Vetta usato, visita la sezione del nostro sito: Orologi Usati Firenze, oppure passa da Il Gioiello IN a Firenze in Via Dei Neri 90 (rosso) a Firenze