
Qual’è la storia e l’origine del Bracciale da Tennis?
I braccialetti da tennis sono apparsi per la prima volta nel 20° secolo, e viene definitp così un bracciale costituito da piccoli diamanti. Sono stati chiamati “tennis” a causa di un fatto curioso accaduto a una stella del tennis durante una partita negli US Open. Questi bracciali, che in passato venivano chiamati anche Eternè o braccialetti in linea, possono costare da decine fino a migliaia di euro, a seconda dello stile, delle dimensioni e delle pietre.
Questo termine è nato dopo che Chris Evert, campionessa di tennis femminile, perse il suo braccialetto di diamanti durante una partita negli US Open del 1987. Evert, che stava disputando un match, fermò la partita chiedendo ai funzionari di gara di poter cercare il braccialetto, il tutto mentre gli spettatori stavano guardando incuriositi cosa stesse succedendo. Questo contrattempo, curioso e sorprendente, innescò in molti spettatori il desiderio di acquistare braccialetti di diamanti, dando vita a una vera e propria mania per quello che divenne affettuosamente conosciuto come “il braccialetto da tennis”.
Nota per il suo abbigliamento chic, con abiti delicati in pizzo e accessori eleganti, “The Ice Maiden” è stata una delle star dello stile più discusse. Il suo accessorio d’autore fu appunto un braccialetto dell’eternità: un design flessibile e serpentino di diamanti che offriva flessibilità anche quando il suo avversario aveva colpito la palla con un rovescio perfettamente posizionato.
Evert non fu certamente la prima a indossare, o ispirare gli altri a indossare, una fascia flessibile di diamanti e oro al polso. Negli anni ’20, uomini e donne indossavano leggeri “Braccialetti dell’Eternità”, che oggi chiameremo braccialetto da tennis.
Quasi 30 anni dopo, lo stile di gioco di Evert risuona ancora oggi con le grandi star del tennis femminile. Dagli orecchini in diamanti a cinque carati di Serena Williams, agli orologi da polso Rolex con diamanti incastonati di Caroline Wozniacki, le regine del tennis incarnano ancora oggi un glamour atletico tutto al femminile.
La forma di un braccialetto da tennis o eternè lo rende ideale per le donne sportive il cui stile di vita attivo non si presta a indossare bracciali o gioielli pesanti. Il bracciale è leggero e flessibile, fatto che rende meno probabile il rischio di sbatterlo o romperlo quando si pratica uno sport come il tennis. Infatti un braccialetto da tennis di diamanti è solitamente sottile e semplice ma elegante e raffinato, mai appariscente. Questo braccialetto è spesso realizzato in platino o oro 18 carati.
I braccialetti da tennis hanno quindi diamanti in linea e una struttura flessibile a forma di serpentina. Molti presentano pietre colorate, come acquamarina o smeraldi. I diamanti non sono solo la pietra tradizionale di un braccialetto da tennis, ma sono anche più duri e meno soggetti al danneggiamento rispetto a pietre più morbide e colorate.
Se si ha intenzione di indossare un braccialetto da tennis, non si deve commettere l’errore che ha generato il suo nome. Il braccialetto di Evert non aveva una chiusura di sicurezza, ed è per questo che è caduto. Inoltre quando si acquista un braccialetto da tennis, è opportuno vedere come calza al proprio polso, e assicurarsi che doni la flessibilità di cui si ha bisogno. I braccialetti da tennis misurano il peso complessivo in carati di tutte le pietre, non dei singoli diamanti.
Per questo è sempre meglio affidarsi a una gioielleria competente in grado di consigliare circa le caratteristiche che questo braccialetto deve avere: taglio, chiarezza, colore e peso in carati. E che sia in grado di consigliare sia la donna in cerca di un braccialetto elegante, vivace, raffinato e sportivo da indossare, sia chi vuole fare un regalo per il proprio parner, coniuge, figlia, sorella, madre o per anniversari o compleanni.
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